My comments on the General Hall comment trail:
Several
issues exist in this discussion, providing me with an excuse to rant. Ready?
Presuming
facts not in evidence is a logical fallacy. If you read the comments carefully
you will see some that presume a conclusion is true because it might be true,
or the writer wishes it to be true. The several arguments fall into categories
of flawed logic.
1. Argument
from ignorance: This argument is called argumentum ad ignorantiam. It
assumes something is true because it has not been proved false. Can you find an
example in the comment trail? I see several.
2. Argument
from silence: This style of argument is called argumentum ex silentio.
An argument from silence presumes a conclusion based on the absence of
evidence. See an example in the comment trail?
3. Quoting
out of context: Self explanatory or should be. Emphasizing words or phrases
without reference to context.
4. False/Single authority: Using as sole source a
partisan or otherwise dubious authority to support a conclusion.
5. "Onus
probandi incumbit ei qui dicit, non ei qui negat" The burden of proof is
on the person who makes the claim, not on the person denying it.
Speculation
plays an important part in historical research. It leads one into further
research, sometimes uncovering important new material. But speculation, which
in its very nature is guesswork, often flawed thinking, certainly never sound
in itself even if proved right later, has no place in final conclusions.
I realize
that few who comment here are trained logicians. But logic is ‘second-nature’
to humans. We most often close our ears to logic’s prodding. Usually we want
something to be true [or false] and we persuade ourselves that evidence
supports us when it does not. Listen to the small voice of logic; be critical
of your conclusions.
3 comments:
"Listen to the small voice of logic; be critical of your conclusions."
Thanks Bruce
A nice review of logic and the errors that can be made, when feelings and emotions and beliefs overtake good judgment or just plain common sense. We are all guilty at times.
Thanks Bruce.
ITALIAN TRANSLATION
PENSATE PRIMA DI CONCLUDERE
Ci sono diversi problemi in questa discussione, che mi forniscono una buona scusa per fare uno sproloquio. Pronti?
Presumere fatti che non sono provati è un errore di logica. Se leggete attentamente i commenti che sono stati scritti vedrete che alcuni presumono che una conclusione è vera semplicemente perché c’è la possibilità che sia vera, o perché è loro desiderio che sia vera. I vari ragionamenti sono divisi in categorie di logica difettosa.
1. Argomento dell'ignoranza: questo argomento si chiama “argumentum ad ignorantiam.” Si basa sul presupposto che qualcosa è vera finché qualcun altro non dimostra che è falsa.
Riuscite a vederne alcuni esempi nei vari commenti? Ne vedo diversi.
2. Argomento del silenzio: Questo stile di argomentazione si chiama “argumentum ex silentio.” L’argomento dal silenzio presuppone conclusioni basate sulla mancanza di prove. Riuscite a vedere un esempio nella traccia dei commenti?
3. Citazioni fuori contesto: Auto esplicazione della frase o ragionamento del “dovrebbe essere”. Consiste nel sottolineare parole o frasi senza riferimento al contesto in cui sono state dette.
4. Falsa o unica fonte: Uso di un’unica fonte di parte o di dubbia autorevolezza per sostenere una conclusione.
5. “Onus probandi incumbit ei qui dicit, non ei qui negat.” Ricordatevi che l'onere della prova sta sulle spalle della persona che fa l'affermazione, non di chi deve negare.
La speculazione gioca un ruolo importante nella ricerca storica. Essa conduce a ulteriori ricerche, a volte facendo anche scoprire nuovo importante materiale. Ma la speculazione, che per sua stessa natura è come un voler andare alla ricerca di qualcosa a lume di naso, un pensare difettoso, un percorso sbagliato già in partenza, non deve avere posto nelle conclusioni finali.
Sicuramente coloro che hanno commentato sono persone abili ed esperti in logica. Ma la logica è una natura secondaria per gli esseri umani. Spesso chiudiamo le nostre orecchie alle sollecitazioni della logica. Di solito vogliamo che qualcosa sia vera [o falsa] secondo quello che desideriamo e ci convinciamo che ci sono prove che lo sostengono quando invece non è così.
Ascoltate la piccola voce della logica; e siate i critici più severi delle vostre stesse conclusioni.
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